C’è molta confusione nelle persone, quando si parla di visione ottimistica o pessimistica della vita, e soprattutto delle conseguenze che questi due diversi approcci produrrebbero.
Generalmente il pessimista è quello che vede tutto nero, che non ripone molta speranza nel futuro, che è convinto che le cose quindi andranno sempre peggio. Viceversa l’ottimista è visto come colui che ha la certezza che il futuro sarà roseo o comunque migliore del passato e del presente, e che pertanto affronta la vita in maniera più positiva. Ebbene, questa distinzione così superficiale ha portato, soprattutto in questi ultimi anni di dilagante “pensiero positivo”, a pericolose distorsioni. In realtà dovremmo aggiungere a questi due approcci un ulteriore elemento, che modifica enormemente l’atteggiamento della persona e soprattutto crea effetti radicalmente diversi: questo elemento è la consapevolezza.